Perché dormo così tanto?

Perché dormo così tanto?

Perché dormo così tanto?

Perché dormo così tanto? Hai presente quel cliché che dice che tutti gli eccessi sono cattivi? L'hai sentito da tua nonna, tua zia o tua madre. E stavano bene. Tutto ciò che è in eccesso è davvero brutto, anche il sonno. Sì, dormire troppo fa male. Ma stai tranquillo, come (quasi) tutto nella vita, c'è una spiegazione.



Viviamo in un tempo che è stato definito dagli esperti come la “pandemia di insonnia” o la “romanticizzazione del poco sonno”. In effetti, ovunque guardiamo troviamo discorsi di cosiddetti guru della produttività che affermano che "per avere successo, devi essere l'ultimo a dormire e il primo a svegliarsi".


Non è vero. Ma proprio come dormire troppo poco fa male alla salute, così anche dormire troppo lo è. La differenza è che la prima è spesso una scelta o un'imposizione sociale. Il secondo n. Ed è qui che devi stare attento.


 

Quante ore al giorno una persona ha bisogno di dormire?

Per sapere cosa significa dormire troppo, bisogna prima capire quale sia il numero di ore per dormire adeguato. E per questo non esiste una risposta concreta o un consenso medico.

La quantità di ore ideali di sonno varia tra le sette e le nove ore per un adulto sano, ma oltre al tempo va considerata anche la qualità.

Il sonno non è solo una questione di ore, ma anche di qualità e regolarità per sentirsi riposati al risveglio, spiega il sito web del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti.

Le ore di sonno, infatti, sono una questione molto personale. Non si possono confrontare le esigenze di un atleta professionista con quelle di chi lavora in un ufficio, per esempio. Il che non significa che non ci sia "dormire poco" o "dormire molto".

Se dormi spesso meno di sei ore o più di nove ore, è tempo di prestare un po' più di attenzione al tuo sonno. A seconda dei casi, dovresti considerare di consultare un medico.

 

Perché dormo molto: un segno che qualcosa non va con la tua salute

Il sonno prolungato di tanto in tanto può essere considerato normale. Dopo una giornata troppo faticosa o quando siamo molto stressati, dormire un po' di più aiuta a mantenere in salute il corpo e la testa.


Nessuno vuole che ti alzi alle 7 di domenica dopo essere uscito il sabato sera (se sei già andato a letto alle 7 di mattina). Devi solo stare attento con il jet lag sociale.


Pertanto, è necessario identificare se il sonno eccessivo e la sonnolenza diurna sono costanti o una tantum, quali sono i sintomi e la loro intensità. Alcune delle domande che un medico può porre per fare riferimento alla diagnosi sono:

 

Da quanto tempo ti senti assonnato e/o dormi molto?

Ti sei mai addormentato in momenti scomodi, come durante una riunione?

A che ora vai a letto e a che ora ti svegli?

Tra gli altri.

Inoltre, è anche necessario individuare le cause di questo sonno eccessivo, se conseguenza di un altro problema di salute o di una causa primaria.

 

Cause secondarie del sonno eccessivo

In molti casi, dormire troppo non è il problema in sé, ma un sintomo che qualcosa di più grande non va bene.

 

Alcune delle cause secondarie del sonno oltre il conteggio sono:

 

  • depressione - Un importante cambiamento nei modelli di sonno è uno dei sintomi più comuni della depressione. Alcune persone soffrono molto di insonnia mentre altre dormono troppo e provano una letargia incontrollabile.

  • Lesioni – Lo sapevi che il 70% delle persone che hanno subito una lesione cerebrale inizia ad avere disturbi del sonno?

  • Raffreddore e influenza - Hai notato che quando siamo malati tendiamo a dormire troppo? È un meccanismo di difesa dell'organismo, poiché è durante il sonno che rafforziamo l'immunità sia per la prevenzione che per combattere le infezioni che già abbiamo. Chi dorme poco ha maggiori probabilità di contrarre l'influenza.

  • Reazione ai farmaci – Rilassanti muscolari, antiallergici, antiemetici e antivertigini sono alcuni dei farmaci che possono compromettere temporaneamente il sonno e causare notti più lunghe.

 



Le principali cause del sonno eccessivo

Altre volte, invece, dormire troppo è la radice del problema e non una reazione a qualche altro fattore. Questo è chiamato ipersonnia primaria.

Le ipersonnie sono diversi disturbi del sonno in cui una persona dorme più di quanto ritenuto sufficiente e può sentirsi molto assonnata durante il giorno, il che può interferire con la routine.

 

Le ipersonnie primarie sono:

 

  • Sindrome di Kleine-Levin , un disturbo neuropsichiatrico che colpisce principalmente i giovani uomini ed è caratterizzato da ipersonnolenza, megafagia e cambiamenti comportamentali. Le persone con Kleine-Levin, comunemente nota come "sindrome della bella addormentata", possono dormire 16-22 ore per un massimo di 14 giorni alla volta. Gli episodi possono verificarsi più volte all'anno, ma tendono a diminuire e persino a scomparire nel tempo.

  • Narcolessia , una malattia neurologica cronica che si manifesta quando il paziente è sveglio, a differenza di altri disturbi del sonno. La sua caratteristica principale è una sonnolenza molto forte durante il giorno, che in alcuni casi fa sì che la persona finisca per addormentarsi in situazioni quotidiane e talvolta potenzialmente pericolose.

  • Ipersonnia idiopatica, un disturbo neurologico cronico caratterizzato da un bisogno costante di sonno che non si risolve nemmeno con una buona notte di sonno. Anche dormendo bene e anche facendo un pisolino, la persona non si sente riposata.

In tutti e tre i casi, la diagnosi deve essere fatta da un medico specializzato nel sonno.

 

Le conseguenze di dormire troppo

Che sia dovuto a ipersonnia primaria o secondaria, dormire troppo può influire sulla salute e sulla routine, a cominciare dalle ore "perse".

Da un punto di vista cognitivo, ci sono anche diverse conseguenze: difficoltà di attenzione e concentrazione; ridotta memoria, capacità di pianificazione e coordinazione motoria; e una maggiore difficoltà a controllare gli impulsi, tra gli altri.

Troppo sonno può anche causare attacchi di ansia e affaticamento, che possono anche sembrare contraddittori, dopotutto si suppone che la persona sia "ben riposata". Non è vero.

Alcuni degli altri potenziali problemi di sonnolenza eccessiva sono esattamente gli stessi che possono essere manifestati da chi dorme poco, come mal di testa, difficoltà a mantenere il peso e mangiare in modo sano, rischio più elevato di diabete e aspettativa di vita anche più breve.

Questa “coincidenza” è un'ulteriore prova che il sonno non riguarda solo la durata, ma anche la qualità e la regolarità in egual misura.

Quindi, se dormire molto è una ricorrenza nella tua routine, parla con il tuo medico di fiducia o cerca uno specialista del sonno.

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